Oggi più che mai siamo consapevoli dei limiti di uno sviluppo senza logiche e criteri ben definiti: la terra è una e limitata, gli esseri umani sono tanti e sempre di più e spesso ne stanno sfruttando le risorse ambientali e sociali senza attenzioni e previsioni, causando al contempo una serie di effetti negativi non facili da governare.
Da mezzo secolo ci stiamo rendendo conto che necessitiamo di uno “sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
Nella progettazione e gestione del progetto Ritmo dei passi, abbiamo provato a costruire forme di governo leggere ma efficaci, modalità di azione di volontariato a ridotti costi organizzativi, attenzione ad avere materiali ecologici e il più possibile ad evitare sprechi, e modalità di coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Nella categoria tematica “La sostenibilità” racconterò le esperienze di cura delle diverse forme di sostenibilità praticate.