30 giugno, dopo la gionatona di ieri temevo gambe dure; e invece no, è andata bene nonostante 27 km e 1.300 di salita.
Giornata iniziata in discesa su asfalto passando dal Lago di Predil e poi pian piano trasformata in vari tipi di sentieri, l’ultimo in discesa e salita veramente impervio per arrivare al Rifugio Pellarini.
Un “nido d’aquila” incastonato tra bosco verso la vallata e le guglie calcaree alle spalle. Queste sono le Alpi Giulie attraversate da Sentiero Italia CAI !
Uno spettacolo superbo.
Qui accolto dai gestori Giorgio e Silvia, sono l’unico ospite stanotte. Cena super con il “piatto Pellarini” salsiccia, polenta, frico e cavolo rosso. Super!